CHI SONO

Dal fare al sentire: il mio ritorno a casa

Il mio viaggio dal caos alla consapevolezza, intrecciando macramè, energia e guarigione

Mi chiamo Francesca e GimeMacramè è il mio spazio sacro: un intreccio di fili, energia e intenzioni, nato dal bisogno profondo di ritrovare me stessa.

Ho incontrato il macramè nel 2019, in un periodo della mia vita in cui mi sentivo persa, sotto pressione, sradicata.

Guardavo immagini su Pinterest e quelle creazioni fatte di nodi mi trasmettevano una pace indescrivibile. Così, ho acquistato il mio primo rotolo di filo e ho iniziato a intrecciare… e, senza saperlo, stavo già guarendo.

Per anni ho lavorato senza sosta: barista, cameriera, gastronomia. Più lavori contemporaneamente , sempre di corsa, sempre al servizio degli altri.

E mentre correvo, mi allontanavo da me sempre di più.

Il macramè è diventato il mio rifugio, la mia meditazione quotidiana, quello spazio in cui potevo veramente sentire chi ero davvero. Un’arte che non era solo estetica, ma medicina per l’anima.

Gime Macramè è l’acronimo di “Guarigione Intrecciata - Macramè Energetico”. L’ho scelto per onorare ciò che davvero mi ha dato questa pratica. Per molto tempo ho nascosto il vero significato di questo nome, per paura di non essere capita, di non essere compresa , di essere esclusa.

Ma oggi, dopo un percorso profondo di trasformazione interiore, non voglio più nascondermi.

All’inizio era un hobby, il mio spazio sacro poi mi sono resa conto di voler condividere con il mondo questa arte meravigliosa, consapevole dei grandi benefici che poteva portare a ciascuno di noi.

Sono partita con piccoli market artigianali e nel giro di due anni l’attività è cresciuta tantissimo. Sono diventata insegnante e ho partecipato a fiere di settore molto importanti.

Tutto questo è molto bello e ne sono grata, ma mi sono resa conto di aver gestito male tutto : ho smesso di annodare e mi sono completamente allontanata dal macramè come strumento meditativo consapevole.

All’inizio del 2025, dopo un forte blocco creativo e una grande stanchezza, mi sono fermata. Ho smesso di insegnare e sono tornata ad annodare

Mi sono presa tempo per me, per ascoltarmi davvero. In quel silenzio ho riannodato le fila. Ho iniziato a studiare l’energia, a frequentare formazioni spirituali, sono diventata lettrice dei Registri Akashici e praticante di guarigione energetica.

Ho capito che non siamo solo corpo. Siamo vibrazione, siamo campo, siamo frequenza. E che con le mani possiamo trasformare l’invisibile in materia: emozioni, intenti, visioni. Il macramè è il mio strumento sacro per farlo, ed è ciò che oggi porto nel mondo con autenticità.

La mia missione è accompagnare donne — spesso artigiane, anime sensibili, madri e creatrici — a sbloccarsi, riconnettersi e amarsi profondamente.

La mia visione è creare una rete di sorellanza, dove l’arte del nodo diventa un mezzo di guarigione, di consapevolezza e di libertà.

Se sei qui, forse anche tu senti che è tempo di tornare a casa. E io sono qui per intrecciare con te quel ritorno.